
BENVENUTO BRUNELLO 2019 MONTALCINO
Benvenuto Brunello 16 febbraio 2019 Montalcino
L’anteprima del Brunello 2014 si è svolta come di consueto nello splendido complesso di Sant’Agostino. L’organizzazione migliora ogni anno e siamo arrivati alla perfezione, poca coda per l’ingresso ed ampi spazi tra i banchi dei produttori. Ben organizzato anche il buffet del pranzo.
L’annata difficile ha permesso ai migliori di distinguersi, esaltando eleganza ed equilibrio rispetto ad opulenza e grado alcolico. Ritengo che abbiano sofferto maggiormente i Rossi del 2017 che i Brunello 2014, La riserva 2013 ha diverse espressioni di eccellenza, grande eleganza e bevibilità , molte già “pronte”.
Certo il gap di prezzo tra i “base” e le riserve è spesso importante ma la complessità dei vini giustifica la spesa. Ho apprezzato molto il Brunello di Poderi la vigna, Poggio la Croce, Poggio Lucina, Quececchio, Renieri, Santa Giulia, Bellaria, Carpineto, Il Poggiolo, Il Poggione, La Gerla, Lazzeretti. Le riserve migliori sono di Martoccia, Pian delle Vigne, Sasso di Sole, Scopone, Sesti, Tassi di Franci Franca, Buon Tempo, Terra di Sole, Villa al Cortile, Bottega, Campogiovanni Quercione, Casisano, il Pino, La Fiorita, la Rasina.
La maggior parte dei nomi sopraelencati non appartiene ai pochi marchi super conosciuti ed è conferma di una qualità media molto alta. I piccoli produttori hanno solo meno diffusione ma spesso migliore qualità e prezzo molto inferiore. Una menzione particolare a Capanna che si è distinto con eccellenza nelle 3 tipologie di Rosso, Brunello e Riserva e che ben spiega il concetto di ottimo rapporto prezzo/qualità.
Davide Lodovico Trebbi
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