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Scheda Tecnica

Informazioni aggiuntive

Annata

2016

Colore

Denominazione

Falerio DOC

Gradazione

non dichiarata

Tipo di Uva

Trebbiano 50% Passerina 30% Pecorino 20%

Tipologia

Fermo

Zuccheri

Secco

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RÊVE Offida DOCG Pecorino 2015

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2009 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati nei Comuni di Ascoli Piceno e Castel di Lama. VITIGNO Pecorino in purezza ALTIMETRIA MEDIA 200 metri TIPOLOGIA DEL TERRENO Medio impasto tendente al sabbioso. Appezzamenti esposti a nord. SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 70 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 1,5 Kg di uva circa VENDEMMIA Raccolta tardiva, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, effettuata a mano in piccole cassette riposte in celle frigorifere prima di arrivare in cantina. FERMENTAZIONE Dopo la diraspatura le uve vengono poste nella pressa dove prima di passare ad una spremitura soffice, subiscono una leggera criomacerazione. Dopo l’avvio della fermentazione in vasche di acciaio, giunti circa al 2% di alcol in volume, il 50% del mosto-vino viene messo in barrique nuove di rovere francese, dove termina la fermentazione e rimane per circa 6 mesi sulle fecce. Il restante 50% del mosto fermenta in acciaio. In entrambi i prodotti, terminata la fermentazione, si effettuano bâtonnage ogni 3 giorni. Dopo circa 6 mesi, il vino in barrique viene travasato in vasche d'acciaio, senza separarlo dalle fecce fini. Per ulteriori 9 mesi, il vino rimane ad una temperatura di 10°C (per preservare le fecce fini) e subisce rimontaggi ogni 5 giorni. Nel mese di Dicembre, le due masse (vino fermentato in barrique e vino fermentato in acciaio) vengono separate dalle fecce fini e unite. La temperatura della vasca viene portata intorno ai 5°C per favorire la decantazione, e si effettuano dai tre ai quattro travasi, in modo da ottenere un illimpidimento naturale, che permette l’imbottigliamento senza filtrazione. Due anime che si fondono in un unico strabiliante vino! ANALISI SENSORIALE COLORE Giallo paglierino brillante dagli evidenti riflessi dorati. OLFATTO Di elegante struttura e profondità, con note intense di fiori bianchi e frutta matura, seguite da inebriante vaniglia. In questo vino riuscirete a scoprire sensuali profumi balsamici. GUSTO Grande struttura e suadente opulenza, coinvolgente, penetrante e molto persistente. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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VERDICCHIO QUERCIANTICA Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico 2016

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2005 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti nella zona originaria e più antica dei Castelli di Jesi VITIGNO Verdicchio in purezza ALTIMETRIA MEDIA 100 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Medio impasto tendente al sabbioso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Cordone speronato DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 80 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 1,5 Kg di uva circa VENDEMMIA A mano, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, in piccole cassette riposte, prima di arrivare in cantina, in celle frigorifere. FERMENTAZIONE Il Verdicchio è ottenuto dalla spremitura soffice delle uve che vengono raccolte a mano quando sono leggermente surmature. Queste vengono sottoposte a pressatura soffice e il mosto viene raccolto in contenitori di refrigerazione e portato a 5°C per la decantazione statica. Successivamente trasferito in serbatoi d’acciaio, viene vinificato a temperatura controllata, per preservarne il corredo aromatico. Il vino ottenuto, matura in contenitori d’acciaio, sempre a temperatura controllata, sino al momento dell’imbottigliamento sterile. ANALISI SENSORIALE COLORE Giallo paglierino lucente con riflessi verdolini. OLFATTO Intenso e complesso, floreale e piacevolmente fruttato, svela il suo carattere con note vegetali di erbe aromatiche. GUSTO Equilibrato, persistente, pieno e sapido con tipico finale piacevolmente amarognolo. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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LACRIMA DI MORRO D’ALBA Denominazione di Origine Controllata 2017

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2007 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati nel Comune di San Marcello - Ancona VITIGNO Lacrima di Morro d’Alba in purezza ALTIMETRIA MEDIA 100-150 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Prevalentemente argilloso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Cordone speronato DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 110 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 2 Kg di uva circa VENDEMMIA Generalmente alla metà di Settembre. Raccolte in piccoli contenitori, le uve vengono inviate in azienda dove, dopo un'attenta ed ulteriore selezione, vengono vinificate. FERMENTAZIONE Dopo la diraspatura le uve vengono convogliate in fermentini in acciaio, dove fermentano a temperatura controllata. La macerazione sulle bucce dura per circa 20 giorni, durante i quali i rimontaggi sono giornalieri e quasi esclusivamente chiusi per preservare al massimo i profumi fruttati e floreali caratteristici di questo vitigno. ANALISI SENSORIALE COLORE Rosso rubino intenso, con riflessi violacei. OLFATTO Corredo aromatico di singolare ricchezza. Intenso, piacevolmente fruttato di fragole e marasche e floreale di violetta e boccioli di rosa. GUSTO In bocca si presenta morbido, leggermente tannico, dai lievi sentori erbacei, in perfetta armonia con le sensazioni olfattive. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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VILLA ANGELA PECORINO OFFIDA DOCG PECORINO 2016

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2011 ZONA DI PRODUZIONE Uve selezionate nei vigneti di Ascoli Piceno e Offida VITIGNO Pecorino in purezza ALTIMETRIA MEDIA 200-300 metri s.l.m. TIPOLOGIA TERRENO Medio impasto tendente al sabbioso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 75 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 1.5 kg di uva circa VENDEMMIA Raccolta a mano, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, con accurata selezione delle uve. I grappoli vengono delicatamente adagiati in piccole cassette poste, prima di giungere in cantina, in celle a temperatura controllata. FERMENTAZIONE In piccoli serbatoi di acciaio, a temperatura controllata per preservare al massimo gli aromi delle uve. Il mosto inizia la fermentazione con i lieviti indigeni e, solo dopo aver svolto tra il 4 e il 5% di alcol in volume, vengono aggiunti lieviti selezionati. Terminata la fermentazione il vino rimane in vasche d’acciaio a bassissime temperature, circa 10°C e, a cadenze tra i 3 e i 5 giorni, si effettuano rimontaggi sulle fecce fini per esaltare la morbidezza di questo vino. ANALISI SENSORIALE COLORE Cristallino, giallo paglierino con luminosi riflessi dorati. PROFUMO Al naso, fine ed elegante, esprime frutti maturi a pasta gialla. Anche i fiori sono gialli e netto è il riconoscimento di ginestra. Chiudono il bouquet ricordi erbacei e accenni di salvia e timo, con suadente chiusura minerale. GUSTO Il massimo del potenziale di questo vino è rilevabile al palato, dove l'ottima maturazione delle uve ha consentito di realizzare l'ideale connubio tra morbidezza e freschezza. Si propone al gusto con grande rotondità e prosegue con sorprendente freschezza e sapidità. La grande struttura e la piacevole sapidità ne fanno un vino coinvolgente. CENNI STORICI Grande traguardo per le Marche, in particolare per la provincia di Ascoli Piceno che nell’annata 2011 ha avuto la sua grande soddisfazione con la trasformazione della DOC Offida in DOCG. La valorizzazione del territorio e l'impiego di questo vitigno autoctono, da pochi anni riscoperto, ma oggi molto apprezzato e ricercato, ha permesso la nascita e lo sviluppo di questa nuova ed esaltante denominazione. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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LACRIMA DI MORRO D’ALBA Lacrima di Morro Doc Superiore 2015

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2007 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati nel Comune di San Marcello – Ancona VITIGNO Lacrima di Morro d’Alba in purezza ALTIMETRIA MEDIA 100-150 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Prevalentemente argilloso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Cordone speronato DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 75 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 1,5 Kg di uva circa VENDEMMIA Il periodo della vendemmia è generalmente in settembre. Le uve vengono raccolte in piccoli contenitori e inviate in azienda dove, dopo un'attenta e ulteriore selezione, le uve vengono vinificate a temperatura controllata. La caratteristica di questo vitigno è molto particolare: la buccia dell'uva, quando raggiunge il punto di maturazione, si fende, lasciando gocciolare, lacrimare, il succo dall’acino. FERMENTAZIONE Dopo la diraspatura, le uve vengono convogliate in contenitori d’acciaio, dalla capacità di circa 100 hl ognuno, dotati di tasche per il controllo della temperatura, strumento principe per l'ottenimento di vini di qualità. La macerazione sulle bucce dura per circa 20 giorni, ad una temperatura di circa 20°C, per mantenere al massimo i profumi varietali, fruttati e floreali, di queste uve. ANALISI SENSORIALE COLORE Rosso rubino intenso con sfumature violacee. OLFATTO Profumi eleganti, di fragola, ciliegino, more di rovo, mirtilli, violetta, viola e rosa canina. GUSTO In bocca la struttura è corposa, dal gusto asciutto, con struttura tannica equilibrata e ben armonica, sapore pieno e persistente ed un pieno ritorno alle percezioni aromatiche che lo rendono immediatamente piacevole e godibile. Carattere particolare ed irripetibile. CENNI STORICI La Lacrima di Morro d’Alba, più conosciuta semplicemente come Lacrima, ha ottenuto la Doc nel 1985. Tra i vini più noti della produzione vitivinicola marchigiana, la Lacrima vanta una tradizione antichissima. Narra la leggenda che già nel 1167 Federico Barbarossa, insediatosi nel Castello di Morro d’Alba dopo aver assediato Ancona, divenne uno dei maggiori sostenitori di questa “bevanda prelibata”. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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VIGNA SOLARIA Falerio Doc 2016

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 1996 ZONA DI PRODUZIONE Unico appezzamento ad Ascoli Piceno con buona esposizione al sole UVAGGIO Trebbiano 50% Passerina 30% Pecorino 20% ALTIMETRIA MEDIA 200-300 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Medio impasto tendente al sabbioso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 80 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 1,5 Kg di uva circa VENDEMMIA Scrupolosa la selezione delle uve raccolte a mano, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, a fine ottobre. Queste vengono adagiate in piccole cassette riposte, prima di arrivare in cantina, in celle frigorifere. FERMENTAZIONE La fermentazione avviene a temperature controllate in vasche d’acciaio. Per tutto il tempo dell’affinamento in acciaio, fino a Febbraio circa, l’ormai vino rimane ad una temperatura di circa 10°C per mantenere intatto il patrimonio aromatico. ANALISI SENSORIALE COLORE Giallo luminoso con lucenti riflessi dorati. OLFATTO Intenso e complesso. Floreale di fiori gialli e fruttato di pomecee mature. Evidenti i richiami a note minerali. GUSTO Di buona persistenza e corpo elegante, ha note intense di frutta matura. Stupiscono poi freschezza e sapidità che armonicamente si fondono alle note rotonde e morbide percepite in apertura. Questo vino riesce ad unire ai caratteri di tipicità, un gusto ampio, equilibrato e un’eleganza non comune, che lo rendono gradito anche ai palati più esigenti. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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VILLA ANGELA Marche Igt Chardonnay 2017

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 1989 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati ad Ascoli Piceno VITIGNO Chardonnay in purezza ALTIMETRIA MEDIA 200-300 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Medio impasto tendente al sabbioso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 80 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 1,5 Kg di uva circa VENDEMMIA Raccolta a mano, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, in piccole cassette riposte, prima di arrivare in cantina, in celle frigorifere. FERMENTAZIONE Le uve, raccolte a fine settembre, dopo la pressatura soffice, vengono separate dalle bucce. Il mosto ottenuto, posto in vasche d’acciaio, viene portato ad una temperatura di 5°C. Decantato per ottenere un mosto limpido, viene quindi fatto fermentare a temperature controllate. Per tutto il tempo dell’affinamento in acciaio, che dura fino a Febbraio circa, l’ormai vino rimane ad una temperatura di circa 10°C per mantenere intatto il patrimonio aromatico. ANALISI SENSORIALE COLORE Giallo paglierino luminoso. OLFATTO Fruttato, floreale e franco, offre un complesso corredo aromatico. GUSTO Fresco e fragrante, in questo vino troviamo tutti gli aromi caratteristici del vitigno accompagnati da eleganza e struttura notevoli. Piacevole è la sua spiccata acidità. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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ROSSO PICENO Denominazione di Origine Controllata 2016

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 1994 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati nei Comuni di Castel di Lama e Ascoli Piceno. UVAGGIO Montepulciano 70% Sangiovese 30% ALTIMETRIA MEDIA 200-300 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Prevalentemente argilloso, tendenzialmente calcareo. SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 120 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 2,5 Kg di uva circa VENDEMMIA Metà di Ottobre. A mano, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, in piccole cassette, riposte prima di arrivare in cantina, in celle frigorifere. FERMENTAZIONE dopo la diraspatura le uve vengono convogliate in fermentini in acciaio da 200 Hl, muniti di un sistema di rimontaggio e controllo della temperatura. La macerazione sulle bucce dura per circa 15-20 giorni. ANALISI SENSORIALE COLORE Rosso rubino brillante. OLFATTO Fresco, floreale con sentori di frutti rossi, fragola e prugna. GUSTO Carattere fresco, dal sapore asciutto e morbido, giustamente tannico, sapido e di buon corpo. Armonico e piacevole nel finale fruttato. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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VINO E VISCIOLE SELEZIONE Bevanda aromatizzata a base di vino e visciole

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2007 VITIGNO Lacrima CENNI STORICI E CURIOSITA’ In passato il vino di visciola veniva prodotto per rendere più gradevoli vini robusti e tannici. Il duca Federico da Montefeltro, secondo il suo biografo e libraio di fiducia Vespasiano da Bisticci, “quasi non beveva vino se non de ciriege o de granate”. In seguito venne considerato un vino da donna, da omaggiare al gentil sesso per i suoi profumi, la sua morbidezza e la sua rotondità. Oggi viene considerato vino da meditazione, da assaporare e degustare in compagnia, ritrovando sapori perduti. Si chiama visciolato o più frequentemente vino di visciole. Una tradizione antica quella marchigiana dei vini aromatizzati che, a partire dal Medioevo e dai castelli nobiliari, attraverso la sapienza contadina, è arrivata fino a oggi. Il territorio di elezione è quello dei comuni di Candiano e Pergola nel pesarese, e dei Castelli di Jesi nell’anconetano e le ricette utilizzate per la sua preparazione differiscono sensibilmente da zona a zona, da cantina a cantina. La base del vino di visciole tradizionale rimane la visciola, un’antica varietà di ciliegia selvatica (Prunus cerasus), dal colore rosso scuro e dal sapore acidulo. La storica ricetta prevede di raccogliere le visciole, mature nelle prime settimane di luglio e metterle a macerare, in parte intere e in parte schiacciate, con lo zucchero; si innesca così una fermentazione che, lentamente, porta allo sciroppo finale, morbido e profumato. Questo prodotto viene fatto decantare per alcuni giorni e successivamente filtrato. Si ottiene così uno sciroppo dalla concentrazione zuccherina molto elevata, che viene incorporato al vino innescando una rifermentazione che amalgama le due identità (vino e sciroppo). La fermentazione viene arrestata a circa 14% di alcol in volume, con un residuo zuccherino che facilita la piacevolezza di questo prodotto. ANALISI SENSORIALE COLORE Rosso rubino profondo con riflessi amaranto. OLFATTO Intenso e complesso esprime sensuali note di fiori viola e polposi richiami di frutti rossi maturi quasi in confettura. GUSTO Al gusto svela elegante morbidezza, un'elevata persistenza senza perdere in freschezza. E' coinvolgente, di corpo, sapido, fresco ed equilibrato. I fiori si ripropongono netti, il frutto, rotondo e definito, è in dolce confettura di ciliegie, more e mirtilli. Un vino coinvolgente, che soavemente ci intriga e ci invoglia a sorsi ripetuti. ABBINAMENTI Ideale con piccola pasticceria secca con scaglie o colate di cacao amaro. Da bere anche come vino da meditazione o come digestivo a fine pasto. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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MONTEPULCIANO D’ABRUZZO Denominazione di Origine Controllata 2015

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2005 ZONA DI PRODUZIONE Uve selezionate nei vigneti delle colline abruzzesi VITIGNO Montepulciano d’Abruzzo in purezza ALTIMETRIA MEDIA 200-300 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Prevalentemente argilloso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 120 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 2,5 Kg di uva circa VENDEMMIA Da metà Settembre ad Ottobre FERMENTAZIONE Le uve, dopo la diraspatura, vengono convogliate in fermentini d’acciaio. La macerazione sulle bucce dura per circa 20 giorni, trascorsi i quali, si provvede alla svinatura ed all’affinamento del vino in acciaio. ANALISI SENSORIALE COLORE Rosso rubino con riflessi violacei. OLFATTO Fresco, con sentori di ribes, fragola, lamponi. GUSTO Carattere fresco e fruttato; sapore morbido e vellutato. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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