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Scheda Tecnica

Informazioni aggiuntive

Annata

2016

Colore

Denominazione

LACRIMA DI MORRO D’ALBA DOC SUPERIORE

Gradazione

non dichiarata

Tipo di Uva

LACRIMA DI MORRO D’ALBA 100%

Tipologia

Fermo

Zuccheri

Secco

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VILLA ANGELA Marche Igt Chardonnay 2016

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 1989 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati ad Ascoli Piceno VITIGNO Chardonnay in purezza ALTIMETRIA MEDIA 200-300 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Medio impasto tendente al sabbioso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 80 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 1,5 Kg di uva circa VENDEMMIA Raccolta a mano, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, in piccole cassette riposte, prima di arrivare in cantina, in celle frigorifere. FERMENTAZIONE Le uve, raccolte a fine settembre, dopo la pressatura soffice, vengono separate dalle bucce. Il mosto ottenuto, posto in vasche d’acciaio, viene portato ad una temperatura di 5°C. Decantato per ottenere un mosto limpido, viene quindi fatto fermentare a temperature controllate. Per tutto il tempo dell’affinamento in acciaio, che dura fino a Febbraio circa, l’ormai vino rimane ad una temperatura di circa 10°C per mantenere intatto il patrimonio aromatico. ANALISI SENSORIALE COLORE Giallo paglierino luminoso. OLFATTO Fruttato, floreale e franco, offre un complesso corredo aromatico. GUSTO Fresco e fragrante, in questo vino troviamo tutti gli aromi caratteristici del vitigno accompagnati da eleganza e struttura notevoli. Piacevole è la sua spiccata acidità. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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PASSERINA BRUT Metodo Charmat

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2007 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati ad Ascoli Piceno VITIGNO Passerina in purezza ALTIMETRIA MEDIA 200-300 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Medio impasto tendente al sabbioso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 80 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 1,5 Kg di uva circa VENDEMMIA La raccolta delle uve avviene manualmente. I grappoli vengono adagiati in cassette da circa 20 kg. FERMENTAZIONE Il vitigno Passerina, dall’ampio patrimonio aromatico e dalla spiccata acidità, è particolarmente adatto alla spumantizzazione con il metodo Charmat. Dalla fermentazione a temperature controllate, nasce un vino molto fine, che permette il contatto con le fecce per oltre 90 giorni, comunemente detto Charmat lungo. Si ottiene un vino spumante dal perlage fine e persistente, cremoso e satinato, con profumi inebrianti e coinvolgenti, che creano un'aspettativa che non viene delusa, anzi che invoglia nuovamente a bere. ANALISI SENSORIALE COLORE Giallo luminoso con riflessi argentati. Perlage fine e persistente. OLFATTO Un riuscito connubio tra le morbide nuance fruttate e più fresche sensazioni floreali. Intenso, fine, fragrante, con ricordo di fiori d’acacia, gradevole ed elegantissimo, con profumi di frutta bianca, e note di cedro. GUSTO Inebrianti profumi di fiori bianchi, delicate note di pomacee, vivaci sensazioni agrumate, accompagnate da freschezza e sapidità, esaltate dallo stuzzicante petillant, sono caratteristiche piacevolmente contrastate dalla morbidezza di questo vino. Ottima persistenza con gradevole corrispondenza gusto-olfattiva. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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VINO E VISCIOLE Bevanda aromatizzata a base di vino e visciole

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2007 VITIGNO Montepulciano CENNI STORICI E CURIOSITÁ In passato il vino di visciola veniva prodotto per rendere più gradevoli vini robusti e tannici. Il duca Federico da Montefeltro, secondo il suo biografo e libraio di fiducia Vespasiano da Bisticci, “quasi non beveva vino se non de ciriege o de granate”. In seguito venne considerato un vino da donna, da omaggiare al gentil sesso per i suoi profumi, la sua morbidezza e la sua rotondità. Oggi viene considerato vino da meditazione, da assaporare e degustare in compagnia, ritrovando sapori perduti. Si chiama visciolato o più frequentemente vino di visciole. Una tradizione antica quella marchigiana dei vini aromatizzati che, a partire dal Medioevo e dai castelli nobiliari, attraverso la sapienza contadina, è arrivata fino a oggi. Il territorio di elezione è quello dei comuni di Candiano e Pergola nel pesarese, e dei Castelli di Jesi nell’anconetano e le ricette utilizzate per la sua preparazione differiscono sensibilmente da zona a zona, da cantina a cantina. La base del vino di visciole tradizionale rimane la visciola, un’antica varietà di ciliegia selvatica (Prunus cerasus), dal colore rosso scuro e dal sapore acidulo. La storica ricetta prevede di raccogliere le visciole, mature nelle prime settimane di luglio e metterle a macerare, in parte intere e in parte schiacciate, con lo zucchero; si innesca così una fermentazione che, lentamente, porta allo sciroppo finale, morbido e profumato. Questo prodotto viene fatto decantare per alcuni giorni e successivamente filtrato. Si ottiene così uno sciroppo dalla concentrazione zuccherina molto elevata, che viene incorporato al vino innescando una rifermentazione che amalgama le due identità (vino e sciroppo). La fermentazione viene arrestata a circa 14% di alcol in volume, con un residuo zuccherino che facilita la piacevolezza di questo prodotto. ANALISI SENSORIALE COLORE Rosso rubino con riflessi amaranto. OLFATTO Gradevolmente intenso come di vino appena fatto. Profumi sensuali e persistenti di fiori e frutti rossi. Fragola, lampone, piccoli frutti di bosco, sentori di pesca e pera matura. GUSTO In bocca mostra una notevole morbidezza, un'elevata persistenza senza perdere in freschezza. E' coinvolgente, di giusto corpo, buona sapidità ed acidità, buona morbidezza ed equilibrio. I fiori stuzzicano le papille gustative con i piccoli frutti di bosco freschi, i mirtilli e le ciliegie. Un vino coinvolgente, che soavemente ci intriga e ci invoglia a bere un secondo...e anche un terzo bicchiere! ABBINAMENTI Ideale con crostate e torte di ciliegie e amarene. Da bere anche come vino da meditazione o come digestivo a fine pasto. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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GRAN CUVÉE GOLD Metodo Classico 2006

PRIMO ANNO DI VENDEMMIA 2006 PRIMA SBOCCATURA 2016 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati nel comune di Ascoli Piceno UVAGGIO Chardonnay e Pinot Nero RESA PER ETTARO 80 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 2,5 Kg di uva circa VENDEMMIA il 10 Agosto 2006 le uve raccolte a mano, la mattina presto sono state subito lavorate. FERMENTAZIONE Dopo la diraspatura e la pressatura soffice, le uve sono state fatte fermentare in acciaio a temperatura controllata per circa 10 giorni. Nel febbraio successivo il vino base, cui è stata aggiunta la liqueur de tirage, è stato imbottigliato. IL GRAN CUVEE GOLD è rimasto in bottiglia, sur lie, per 10 anni. Durante questo lungo periodo il nostro consulente Enologo il dott. Cesare Ferrari ha assaggiato il vino con costanza per monitorarne l’evoluzione. Nel 2016 le bottiglie sono state riprese dai nostri locali a temperatura e umidità controllata ed è stato effettuato il dégorgement. ANALISI SENSORIALE COLORE Oro brillante con riflessi di grande vivacità dal perlage fine, elegante e molto persistente. OLFATTO Elegante, intenso e sontuoso. All’olfatto sprigiona grande complessità ed intensità: fiori bianchi e gialli, frutta matura e tropicale, ananas, pesche, mango, sentori di acacia, giglio, salvia e camomilla con alcuni accenni di vaniglia e pepe bianco. GUSTO Piacevole, la bollicina rimane setosa al palato. Lunga persistenza e buon equilibrio con rimandi fruttati e floreali. Il finale è lungo, fine e persistente. A temperatura più alta, la sua morbidezza in bocca invita ad un altro sorso. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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ROSSO PICENO Denominazione di Origine Controllata 2017

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 1994 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati nei Comuni di Castel di Lama e Ascoli Piceno. UVAGGIO Montepulciano 70% Sangiovese 30% ALTIMETRIA MEDIA 200-300 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Prevalentemente argilloso, tendenzialmente calcareo. SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 120 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 2,5 Kg di uva circa VENDEMMIA Metà di Ottobre. A mano, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, in piccole cassette, riposte prima di arrivare in cantina, in celle frigorifere. FERMENTAZIONE dopo la diraspatura le uve vengono convogliate in fermentini in acciaio da 200 Hl, muniti di un sistema di rimontaggio e controllo della temperatura. La macerazione sulle bucce dura per circa 15-20 giorni. ANALISI SENSORIALE COLORE Rosso rubino brillante. OLFATTO Fresco, floreale con sentori di frutti rossi, fragola e prugna. GUSTO Carattere fresco, dal sapore asciutto e morbido, giustamente tannico, sapido e di buon corpo. Armonico e piacevole nel finale fruttato. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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VILLA ANGELA PECORINO OFFIDA DOCG PECORINO 2016

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2011 ZONA DI PRODUZIONE Uve selezionate nei vigneti di Ascoli Piceno e Offida VITIGNO Pecorino in purezza ALTIMETRIA MEDIA 200-300 metri s.l.m. TIPOLOGIA TERRENO Medio impasto tendente al sabbioso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 75 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 1.5 kg di uva circa VENDEMMIA Raccolta a mano, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, con accurata selezione delle uve. I grappoli vengono delicatamente adagiati in piccole cassette poste, prima di giungere in cantina, in celle a temperatura controllata. FERMENTAZIONE In piccoli serbatoi di acciaio, a temperatura controllata per preservare al massimo gli aromi delle uve. Il mosto inizia la fermentazione con i lieviti indigeni e, solo dopo aver svolto tra il 4 e il 5% di alcol in volume, vengono aggiunti lieviti selezionati. Terminata la fermentazione il vino rimane in vasche d’acciaio a bassissime temperature, circa 10°C e, a cadenze tra i 3 e i 5 giorni, si effettuano rimontaggi sulle fecce fini per esaltare la morbidezza di questo vino. ANALISI SENSORIALE COLORE Cristallino, giallo paglierino con luminosi riflessi dorati. PROFUMO Al naso, fine ed elegante, esprime frutti maturi a pasta gialla. Anche i fiori sono gialli e netto è il riconoscimento di ginestra. Chiudono il bouquet ricordi erbacei e accenni di salvia e timo, con suadente chiusura minerale. GUSTO Il massimo del potenziale di questo vino è rilevabile al palato, dove l'ottima maturazione delle uve ha consentito di realizzare l'ideale connubio tra morbidezza e freschezza. Si propone al gusto con grande rotondità e prosegue con sorprendente freschezza e sapidità. La grande struttura e la piacevole sapidità ne fanno un vino coinvolgente. CENNI STORICI Grande traguardo per le Marche, in particolare per la provincia di Ascoli Piceno che nell’annata 2011 ha avuto la sua grande soddisfazione con la trasformazione della DOC Offida in DOCG. La valorizzazione del territorio e l'impiego di questo vitigno autoctono, da pochi anni riscoperto, ma oggi molto apprezzato e ricercato, ha permesso la nascita e lo sviluppo di questa nuova ed esaltante denominazione. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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PASSERINA VILLA ANGELA Marche IGT Passerina 2016

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2007 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati ad Ascoli Piceno VITIGNO Passerina in purezza ALTIMETRIA MEDIA 200-300 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Medio impasto tendente al sabbioso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 80 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 1,5 Kg di uva circa VENDEMMIA Metà Settembre. Raccolta a mano, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, in piccole cassette riposte, prima di arrivare in cantina, in celle frigorifere. FERMENTAZIONE Un’attenta selezione delle uve permette di dedicare alla produzione di questo vino, solo i grappoli migliori. La pigiatura soffice è seguita da un immediato abbassamento della temperatura, per favorire la decantazione e l’eliminazione delle sostanze in sospensione presenti nel mosto. La fermentazione si svolge in vasche d’acciaio a temperatura controllata, tra i 13 e i 15 °C. Il successivo affinamento, che si protrae sino a Febbraio dell’anno successivo alla vendemmia, avviene in vasche di acciaio termocondizionate, atte a garantire una temperatura costante di circa 10°C necessaria a preservarne il patrimonio aromatico. ANALISI SENSORIALE COLORE Giallo luminoso con tenui riflessi dorati. OLFATTO Il naso evidenzia spiccati sentori floreali di tiglio e biancospino che esprimono rotondità e pienezza. Le ampie note fruttate di pomacee croccanti, prima fra tutte la pera, completano il bagaglio aromatico che si chiude su un adagio di cedro e pompelmo maturo che, con eleganza, donano freschezza e fascino a questo bianco che incita al sorso ripetuto. GUSTO Freschezza e brillante sapidità, caratterizzano la fase gustativa di questo vino intrigante e vitale come un soffio di brezza marina. Di fresco respiro, si adagia in bocca sulla pienezza delle pomacee che caratterizzano il vitigno. CENNI STORICI Antico vitigno di origine senza dubbio adriatico. L’origine del suo nome sembra derivare dalla struttura del suo grappolo piccolo, alato, con acini abbastanza sferici, di colore giallo intenso, somigliante ad un piccolo passero. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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VERDICCHIO QUERCIANTICA Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico 2016

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2005 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti nella zona originaria e più antica dei Castelli di Jesi VITIGNO Verdicchio in purezza ALTIMETRIA MEDIA 100 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Medio impasto tendente al sabbioso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Cordone speronato DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 80 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 1,5 Kg di uva circa VENDEMMIA A mano, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, in piccole cassette riposte, prima di arrivare in cantina, in celle frigorifere. FERMENTAZIONE Il Verdicchio è ottenuto dalla spremitura soffice delle uve che vengono raccolte a mano quando sono leggermente surmature. Queste vengono sottoposte a pressatura soffice e il mosto viene raccolto in contenitori di refrigerazione e portato a 5°C per la decantazione statica. Successivamente trasferito in serbatoi d’acciaio, viene vinificato a temperatura controllata, per preservarne il corredo aromatico. Il vino ottenuto, matura in contenitori d’acciaio, sempre a temperatura controllata, sino al momento dell’imbottigliamento sterile. ANALISI SENSORIALE COLORE Giallo paglierino lucente con riflessi verdolini. OLFATTO Intenso e complesso, floreale e piacevolmente fruttato, svela il suo carattere con note vegetali di erbe aromatiche. GUSTO Equilibrato, persistente, pieno e sapido con tipico finale piacevolmente amarognolo. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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LACRIMA DI MORRO D’ALBA Denominazione di Origine Controllata 2017

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2007 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati nel Comune di San Marcello - Ancona VITIGNO Lacrima di Morro d’Alba in purezza ALTIMETRIA MEDIA 100-150 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Prevalentemente argilloso SISTEMA DI ALLEVAMENTO Cordone speronato DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 110 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 2 Kg di uva circa VENDEMMIA Generalmente alla metà di Settembre. Raccolte in piccoli contenitori, le uve vengono inviate in azienda dove, dopo un'attenta ed ulteriore selezione, vengono vinificate. FERMENTAZIONE Dopo la diraspatura le uve vengono convogliate in fermentini in acciaio, dove fermentano a temperatura controllata. La macerazione sulle bucce dura per circa 20 giorni, durante i quali i rimontaggi sono giornalieri e quasi esclusivamente chiusi per preservare al massimo i profumi fruttati e floreali caratteristici di questo vitigno. ANALISI SENSORIALE COLORE Rosso rubino intenso, con riflessi violacei. OLFATTO Corredo aromatico di singolare ricchezza. Intenso, piacevolmente fruttato di fragole e marasche e floreale di violetta e boccioli di rosa. GUSTO In bocca si presenta morbido, leggermente tannico, dai lievi sentori erbacei, in perfetta armonia con le sensazioni olfattive. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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BRECCIAROLO GOLD Rosso Piceno DOC Superiore 2014

PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA 2003 ZONA DI PRODUZIONE Vigneti di proprietà situati nei Comuni di Offida e Ascoli Piceno UVAGGIO Montepulciano 70% Sangiovese 30% ALTIMETRIA MEDIA 200-300 metri s.l.m. TIPOLOGIA DEL TERRENO Prevalentemente argilloso, tendenzialmente calcareo. SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot DENSITÀ D’IMPIANTO 5.000 ceppi per ettaro RESA PER ETTARO 100 q.li di uva circa RESA PER CEPPO 2 Kg di uva circa VENDEMMIA Metà di Ottobre, a mano, la mattina presto o nel tardo pomeriggio, in piccole cassette riposte, prima di arrivare in cantina, in celle frigorifere. FERMENTAZIONE Dopo la diraspatura le uve vengono convogliate in fermentini cilindrici Gioiello che favoriscono la rottura soffice e la movimentazione del cappello durante la fermentazione. Questo sistema assicura un maggiore e più uniforme contatto tra mosto e bucce, aumentando l’estrazione di polifenoli. I tempi di macerazione possono superare le quattro settimane, tempo investito per ottenere i migliori risultati sul prodotto finale. Dopo la fermentazione il vino viene posto in barrique nuove, dove rimane in affinamento per circa 24 mesi. ANALISI SENSORIALE COLORE Rubino con riflessi rosso granato. OLFATTO Intenso e complesso, esprime note di frutti rossi in confettura e ampia speziatura. GUSTO Palpitanti le note di ribes, tabacco, liquirizia, cannella e noce moscata. Il suo gusto persistente, caldo e pieno lo rende un vino deciso e armonico al tempo stesso. VAI ALLA SCHEDA DELLA CANTINA
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